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Spa manager: come creare il tuo marchio?

Buongiorno a tutti, ci troviamo all’interno di un nuovo articolo che definirei “creativo”. Dopo avere illustrato tutti i passi da compiere per entrare a far parte del mondo del benessere come Leader del settore, adesso è giunto il momento di occuparci della fase di start-up. La fase progettuale in cui vedrai le tue idee definirsi in forma concreta. I cui obiettivi e ciò che esprimi attraverso il benessere verrà rappresentato da un logo e un marchio. I cui colori, linee ed immagini saranno il tuo biglietto da visita. E’ una fase delicata durante la quale cambierai idea continuamente.

Ti troverai confusa nello scegliere ciò che ti rappresenta, partirai con un’immagine scolpita nella tua testa e la stravolgerai almeno mille volte. Ma non preoccuparti, è tutto assolutamente normale. Fino a quando avverrà una sorta di “colpo di fulmine”, come quando ti innamori. Lascia che le tue sensazioni ti conducano verso la scelta del brand giusto per te. E adesso vediamo come fare nel dettaglio.

Il marchio: un segno distintivo

E’ uno dei problemi di cui si dovrà occupare un bravo Spa manager: come creare il tuo marchio? Come ideare un brand che sia semplice da ricordare, piacevole alla vista e capace di sintetizzare e trasmettere tutte le migliori caratteristiche del tuo centro benessere? Si tratta di un quesito sicuramente non facile da risolvere, di una questione che ha spesso un’importanza maggiore rispetto a quella che si tende ad assegnarle. Prima di tutto infatti un marchio è un segno distintivo immediato capace di differenziare un’azienda dall’altra.

Una distinzione a questo punto diventa quasi obbligatoria: è infatti giunto il momento di definire esattamente il marchio ed il logo. Quest’ultimo altro non è che la rappresentazione grafica del nome aziendale o di un dato prodotto, rappresentazione che passa dalla scelta di determinati font, di colori più o meno adatti ed in genere anche dalla definizione di forme grafiche ben precise. Un marchio invece può essere ricavato sfruttando anche soltanto un simbolo ben studiato ma, volendo, può includere anche dei loghi. In sostanza quindi logo e marchio, si badi bene, non sono dei sinonimi.

Detto ciò, è anche necessario specificare che perché il proprio marchio sia capace di colpire nel segno deve essere progettato da uno specialista del settore che tenga conto di alcune caratteristiche in tal senso imprescindibili:

Caratteristiche del marchio

  • facilità di lettura, trascrizione e memorizzazione
  • originalità e creatività
  • adattabilità al target di riferimento
  • facilità di riconoscimento
  • presenza di un’unica idea grafica (no quindi all’unione di simboli e scritture stilizzate: sempre meglio lavorare sull’uno e semplificare l’altro o viceversa)
  • adattabilità al contesto (linea guida che vale anche per la scelta del font, dei colori e delle forme in generale)
  • chiarezza  ed inequivocabilità del messaggio veicolato

Creare il marchio più adatto ad un centro benessere

Adesso che le linee guida generali sono state illustrate e debitamente approfondite, vediamo come creare un marchio che ben si adatti alla promozione di un centro benessere; scendiamo insomma nel particolare.

Uno Spa manager che si rispetti saprà di sicuro che, per quanto possa aver raccolto negli anni un discreto bagaglio di competenze grafiche, la creazione del marchio aziendale spetta essenzialmente ad agenzie pubblicitarie vere e proprie. Il suo ruolo, basandosi semmai sui criteri generici forniti sopra nonché sulle linee guida che illustreremo a breve, sarà quindi quello di compiere una scelta adeguata tra le varie soluzioni che gli verranno proposte. Per quanto insomma tu possa descrivere ad uno Spa manager come creare il tuo marchio e per quanto anche lui possa avere le idee abbastanza chiare in merito, è sempre bene chiedere il supporto degli addetti ai lavori per associare alla propria azienda una griffe di sicuro impatto.

Caratteristiche per un brand legato al benessere. Eccole nel dettaglio

  • comunicare un generico senso di benessere e relax. Nelle Spa si va per immergersi in un’atmosfera rilassata ed in un contesto che si discosti il più possibile dalla frenesia quotidiana. E’ chiaro quindi che il marchio in questione dovrà trasmettere questo genere di sensazione. Una soluzione in tal senso spesso adottata è quella di ricorrere ad elementi naturali: sì quindi all’acqua che fluisce tranquilla, alle foglie di un verde sfavillante, ai sassi stilizzati che ricordino le pietre utilizzate per portare a termine alcune tipologie di trattamenti e così via.
  • scegliere i colori giusti: anche i colori hanno una discreta importanza. Si raccomanda infatti di utilizzare cromie leggere e spesso nebbiose che ancora una volta, in accordo con le linee guida della cromoterapia, sappiano comunicare un generico senso di relax. In particolare quindi si suggerisce di optare per i toni del verde e dell’azzurro o, più in generale, per le tinte pastello.
  • pensare all’aggiunta di eventuali sigle o diciture: l’aggiunta di questo particolare elemento deve essere volta a comunicare a chi guarda un diffuso senso di pace interiore e di benessere. Quando quindi si progetta il marchio adatto ad una Spa si aggiungeranno spesso alla grafica, concepita secondo le linee guida precedentemente esposte, parole quali “wellness“, “relax“, “spa“, “beauty” e simili.
  • pensare in grande: quando si crea un marchio si deve fare in modo che esso presenti una certa continuità con il punto vendita o l’attività a cui si riferisce. Nel caso di una Spa, ad esempio, tale marchio dovrà essere riproposto sui biglietti da visita (da qui la necessità di optare per una grafica non troppo dettagliata, non fuori scala, ecc.). Non è raro poi che il brand venga per così dire citato cromaticamente nella scelta degli arredi interni ed esterni dell’attività (si consideri quindi che sarà facile reperire mattonelle, tovaglie, carta da parati e quant’altro ad esempio in azzurro, più difficile sarà riproporre gli stessi oggetti in gradazioni eccessivamente originali o valorizzate da eventuali trame).

Un ultimo consiglio utile

Online sono presenti molti siti capaci di creare, seguendo alcune impostazioni date dall’utente, svariati marchi aziendali. Certo, il costo di questo genere di operazione è spesso molto più abbordabile rispetto ai tariffari proposti da un qualsiasi studio grafico, il problema però è che anche la qualità ne risente.

Il suggerimento quindi, come già detto altrove, è quello di rivolgersi comunque a personale esperto e specializzato.

Spero che questo articolo ti sia stato utile, per qualsiasi informazione in più lascia un commento.

Un bacione

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