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I 3 passi da compiere prima di aprire una Spa

Ciao a tutti, oggi voglio ritornare un pò indietro nel tempo e focalizzarmi sull’apertura di una Spa o di centro benessere/estetico. Avviare un’attività ai giorni d’oggi non è per nulla facile. Voglio quindi darvi delle dritte utili che possano aiutarvi nel percorso che state intraprendendo.

Avviare un’attività: il centro benessere

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Quali sono i 3 passi da compiere prima di aprire una Spa? Quali sono le operazioni preliminari che è sempre meglio eseguire prima di tuffarsi in questa nuova avventura lavorativa?

Beh, sicuramente ci sono tante cose da fare prima di poter inaugurare un nuovo centro benessere, ma in questo breve articolo ho pensato di ridurre all’osso queste informazioni selezionando le tre azioni imprescindibili per una buona riuscita dell’impresa.

Avviare questo tipo di attività può rivelarsi di questi tempi una scelta davvero vincente: chi, stressato dai mille problemi della vita quotidiana, non accoglierebbe con gioia la possibilità di dedicare un po’ di tempo a sé stesso, magari alla coppia o semplicemente al proprio relax? Le Spa tra l’altro lavorano molto anche in concomitanza con l’approssimarsi di alcuni periodi dell’anno o  di certe ricorrenze, offrono la possibilità di acquistare graditissimi voucher regalo e quant’altro. Insomma: questa scelta imprenditoriale ha tutte le carte in regola per rivelarsi vincente, l’importante è agire con saggezza ed intelligenza.

Proprio per questo motivo è bene scendere quindi nel dettaglio ed esaminare con dovizia di particolari i 3 passi da compiere prima di aprire una Spa di sicuro successo.

3 passi da compiere prima di aprire una Spa

Ed eccoci nel vivo della questione. Le operazioni preliminari da compiere prima dell’apertura di una Spa hanno essenzialmente natura pratica e burocratica, vediamole insieme:

  • verifica dell’offerta territoriale e scelta dei locali: prima di avviare una qualsiasi attività, non serve certo un genio dell’imprenditoria per capirlo, è necessario verificare l’effettiva offerta territoriale di un dato servizio e bilanciarla poi con le richieste di mercato. Insomma: se in un rione sorgono una decina di panifici, vista la grandissima parte di popolazione che abitualmente acquista questo alimento, è probabile che tutte le attività possano lavorare con profitto. Tra l’altro ognuno sceglierà di comprare il pane filtrando l’offerta secondo criteri personali quali la vicinanza al posto di lavoro o alla propria abitazione, il sapore del prodotto, ecc. Il discorso cambia quando si intende aprire una Spa.  E’ chiaro infatti che la richiesta dei servizi offerti è percentualmente inferiore rispetto all’esempio precedente e scegliere quindi di collocare la propria attività dove già esistono due o più centri benessere può rivelarsi deleterio. Anche in questo caso però ci sono delle sfumature da tenere in seria considerazione. Se, ad esempio, le attività concorrenti non offrono niente di più rispetto ai massaggi mentre quella in apertura è in grado di garantire un servizio più completo, il gioco potrebbe valere la candela. A questo punto però diventa importantissimo scegliere il punto della città in grado di offrire maggiore visibilità ed accessibilità. E proprio a questo aspetto si aggancia un altro criterio guida: la scelta dei locali. Essi dovranno ovviamente essere spaziosi ed opportunamente illuminati, sorgere in zone sicure e molto frequentate della città ed essere in grado di incuriosire tanto gli habitué quanto i neofiti: gli esterni insomma dovranno attirare e far venire voglia di concedersi, anche solo per una volta, il lusso di qualche ora in Spa.
  • verifica dei requisiti tecnici: chiaramente prima di avviare un’attività così specializzata è necessario accaparrarsi dei contatti con personale qualificato. Si tratta in genere di dipendenti in possesso di un diploma di estetista rilasciato regolarmente dalla Regione di appartenenza. In relazione poi alla varietà di servizi offerti nel centro benessere sarà necessario anche possedere ulteriori qualifiche ed attestati. Inutile dire che è obbligo valutare anche l’esperienza del personale da assumere e, cosa importantissima, il modo di porsi con i clienti. Le certificazioni non devono essere ricercate soltanto nel personale, ma anche negli eventuali macchinari e nelle attrezzature che si intende utilizzare (si tenga presente che esse verranno preventivamente valutate dalle ASL territoriali e dal SUAP comunale). Prima di avviare l’attività quindi è necessario in tal senso sondare un po’ il terreno: valutare i costi degli impianti, il tipo di stipendio da offrire al personale, diversificare le assunzioni in funzione dei servizi offerti ed effettuare quindi delle proiezioni di bilancio molto realistiche.
  • verifica dei requisiti burocratici: in Italia la burocrazia sembra farla spesso da padrona. Prima di avviare una Spa quindi diventa necessario verificare che il locale prescelto per impiantare l’attività sia dotato di tutte le autorizzazioni del caso e che goda di permessi di agibilità. Si controllino poi i regolamenti locali in materia di centri benessere e si compia quindi in tal senso un’ulteriore verifica (o adeguamento) della struttura. Nell’alveo dei requisiti burocratici rientrano anche la concessione di permessi ASL, il rilascio del certificato di prevenzione incendi (di solito concesso dai Vigili del Fuoco), il conferimento della Scia comunale, la possibilità di avvalersi di codici fiscali e Partita Iva, l’iscrizione al registro delle imprese nonché all’Inail ed all’Inps ed infine la presenza di contenitori adatti allo smaltimento di eventuali rifiuti sanitari. In ultimo per poter avviare l’attività sarà necessario provvedere preventivamente anche a tutti gli allacci delle utenze.

Forse questo articolo risulterà un pò tecnico e poco empatico, ma sicuramente è doveroso per me fornirvi queste informazioni utili. Io ad esempio per l’apertura della mia Spa ho dovuto fronteggiare tutte queste misure burocratiche che ti permettono però di avviare un business di successo. E soprattutto senza la possibilità alcuna di incappare in restrizioni o problematiche future.

Spero che questo articolo vi sia stato utile. Un bacio a tutti

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